Giorgia Fiorio
Giorgia Fiorio è nata a Torino nel 1967 ed ha seguito i corsi all’International Center of Photography di New York. Dalle sue prime mostre nel ’91 ha realizzato un percorso espositivo che net corso di questi anni ha portato il suo lavoro in importanti istituzioni e gallerie pubbliche e private internazionali. Nel ’97 è stata nominata fotografa dell’anno per la sua ricerca documentaria dalla rivista American Photography. Ha ricevuto numerosi premi prestigiosi ed ha pubblicato con importanti riviste internazionali.
Collabora dal 1994 con l’agenzia Contact Press Images – E’ rappresentata in Italia dall’Agenzia Grazia
Neri.
Reportages e soggetti di ricerca
- 1990-91: I pugili dello stato di New York
- 1992: L’Esercito Italiano.
- 1993: Il circo in Italia. I Touaregs del deserto Hoggar e Tamanrasset. Inizio d’un vasto progetto articolato in una serie di monografie tematiche intitolato Uomini.Inizia il tema des Russes sui minatori di carbone in Ucraina.
- 1994: Accademia Navale Nakhymovskaya di San Pietroburgo, le prigioni “lager” criminali a Mosca e San Pietroburgo e i ballerini classici del Bolshoi e del Kirov.
- 1995: La Legione Straniera per 10 mesi (Francia, Guyana, Bosnia, Chad, Gabon, Centrafrica, Djibouti).
- 1996: I Toreros in Spagna.
- 1997: I Pompieri negli Stati Uniti.
- 1998: Reportage sui guerrieri “méharisti” della Guardia Nazionale del Mali
- 1999: Gli Uomini del Mare: pescatori e marinai (Scozia, Italia, Portogallo, Germania, Russia).Concepisce lo stesso anno, un nuovo vasto progetto a carattere umanistico sulla spiritualità nel mondo intitolato Il Dono.
- 2000: Primo sviluppo tematico de Il Dono: la Croce (Etiopia, Polonia, Filippine, Haiti).
- 2001: Seguito de Il Dono: Lungo il Gange in India (Il Kumbh Mela a Allahabad; Benares; la fonte del Gange – Gomukh; il delta del Gange – Sagar Island).
- 2002: seguito de Il Dono: Himalayas, Little Tibet, Zanskar (India), pellegrinaggio al monte Kailash Tibet.
- Incarico per l’anno 2002 del Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli – Torino : Piemonte una definizione fotografica
- 2003: seguito de Il Dono: Indocina: Myanmar, Tailandia, Cambogia.
- 2004: seguito de Il Dono: Rituali Animsti in Sud Sudan (Nuba Mountain), Kenya del Nord (Turkana), Sud Etiopia (South Omo river valley and Surma) e, nell?isola di Pentecoste, arcipelago di Vanuatu (Pacifico del Sud); I Rituali Sufi dei Dervisci in Turchia; il sacro e il rituale (Scintoista) nelle lotta del Sumo in Giappone.
Libri
- 1992: Soldati Edizioni Contrasto, Roma.
- 1995: Des Russes, Editions de l’Imprimeur, Parigi
- 1996: Legio Patria Nostra, Editions Marval, Parigi
- 1997: Ser torero, Editions Marval, Parigi
- 1998: Box’in USA, Editions Marval, Parigi
- 2000: American Firemen, Editions Marval, ParigiLa rivista tedesca Stern le consacra un intero numero fotografico Stern Spezial photographie n. 21, di 92 pagine.
- 2001: Hommes de la Mer, Editions Marval, Parigi
- 2003: Portfolio di dodici immagini realizzato per Hermès International.Des Hommes, Editions Marval, antologia di 10 anniUomini, Fedrico Motta Editore, MilanoHuman Figure, Edition Braus Heildelberg
Numerose pubblicazioni nelle riviste: “Stern”, “Life”, “G?”, “The Telegraph”, “The Independent”, “Specchio”, “Panorama” Il Venerd?di Repubblica, “Sunday New York Times”, “El Pais”, “La Revista del Mundo”, “Matador”…
2001: “Stern Magazine” dedica un numero speciale di 98 pagine (Stern Spezial n. 21) al suo progetto Men; La Rivista americana ?Aperture? le dedica un dossier di 24 pagine e la copertina (Aperture magazine may 2001)
Esposizioni
- 1991: Red Gloves, Biennale Internazionale di Torino, Italia
- 1995: Esposizione alll’Istituto Italiano di Cultura di Parigi in occasione della presentazione del libro Des Russes.>br>
Des Russes, esposizione alla Galleria Acta a Roma, Italia - 1996: Légion, esposizione alla Galleria Acta a Roma, Italia
- 1998: L’homme à nu, esposizione alla Galleria Agathe Gaillard, Parigi, FranciaLes Boxeurs, Photovisions, Biennale Photographique de Montpellier, FranciaLes Toreros, festival “Encontros da imagen” di Braga, Portogallo;Esposizione collettiva itinerante Keep the light on human rights, Amnesty International, Reporters Sans Frontières, Contact Press Images, Tokyo, Giappone
- 1999: Esposizione Légion all’Istituto Culturale Francese di Casablanca, Marocco
- 2001: Esposizione Figure Humane, Istituto Italiano di Cultura, Parigi, Francia
- 2002: Esposizione Figure Humane, festival “Transphotographies” a Lille, Francia
- 2003: Esposizione collettiva Quotidiano al femminile, Milano e Roma, Italia per l’editore Peliti e AssociatiEsposizione Piemonte. Una definizione fotografica. Altrove da oggi. Museo d?Arte Contemporanea Castello di Rivoli, TorinoEsposizione Men, Focus Gallery, Londra, U.K.Esposizione Human Figure Museo d’Arte Moderna, Saarland Museum , Saarbucken
- 2004: Esposizione Figura Humana, Salone Santo Domingo, Festival Exploraphoto, Salamanca Spagna.
Premi e riconoscimenti
- 1991: Finalista del W. Eugene Smith Award.
- 1992: Premio Europeo Kodak, assegato durante i Rencontres d’Arles, France.
- 1993: Premio dello Studio Marangoni per il miglior progetto fotografico dell’anno – Firenze
- 1994: Prix SCAM (Societé Auteurs Multimedia) a Parigi – “des Russes” – Paris
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1995: “Prix spécial du Jury” al concorso Grand Prix de la Ville de Vevey, Svizzera per Des hommes
Finalista del “Visa d’Or” al festival di Perpignan, Francia, categoria magazine.“Ernst Haas Award” accordato dal Maine Photographic Workshop, New York U.S.A. per il migliore progetto dell’anno.
- 1996: Prix Marc Flament, assegnato dal Ministero della Difesa Francese per la migliore fotografia di reportage – Parigi.
- 1997: Premio della fotografia del reale assegnato da “American photography” Menzione d’onore dell'”Overseas Press Club of America”.
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1999: Premio Yan Geoffroy attribuito dall’agenzia Grazia Neri di Milano.
Collabora ed insegna al Toscana Photographic Workshop dal 2002
dal 2003, in collaborazione con il professor Gabriel Bauret, dirige a Parigi il workshop fotografico per la formazione di giovani autori : Réfléxion.Sito Web: www.giorgiafiorio.org
Un commento
nicola
Si ha la sensazione di aver già conosciuto le immagini di Giorgia Fiorio, pur non avendole mai guardate prima.
E la sensazione di aver incontrato l’artista, pur non avendola mai conosciuta.
Il Suo lavoro sembra così spontaneo, presente, ammantato da ovvietà e, a un tempo, straordinario, profondo, lontano, per la continua energia che promana da quelle immagini, che meraviglia e sorprende, ogni volta, di nuovo.
Raramente ho riscontrato tale spontaneità nell’uso del mezzo fotografico, che tutto lascia apparire possibile, finanche spolverare la mia macchinetta, caricarla, uscire di casa in un pomeriggio come questo, sperando nella “fortuna” di un qualche buon scatto…
Spero che il commento che precede Le renda la soddisfazione che merita per l’interesse che il Suo lavoro suscita, e per il quale, congratulandomi, La ringrazio (veramente brava!).
nicola