Maurizio Galimberti
Esordisce utilizzando una fotocamera Widelux per una ricerca “on the road”. In seguito, da circa quindici anni, usa stabilmente Polaroid e della stessa diviene rapidamente ideatore dello specifico movimento. Nel 1992 ottiene il prestigioso “Gran Prix Kodak Pubblicità Italia.
Nel 2000 ha realizzato una mostra itinerante, della serie I Maestri per Kodak Italia, dove esprime un altro dei suoi cardini di ricerca attraverso il frammento dei vivere quotidiano caricato di emozione e sentimento.
E stato Instant Artist Fuji Italia e Polaroid Italia, è stato anche ideatore della Polaroid Collection Italiana.
Ha collaborato con le Edizioni Condè Nast, con l’editoriale Giorgio Mondadori, con Time Magazine e Class Editore, Max di Rizzoli R.C.S., di recente la collaborazione con il prestigioso Cartier Magazine.
In occasione della Mostra del cinema di Venezia 1996/1998, e dei Festival di Sanremo 1997/1998 è stato responsabile di un importante progetto fotografico per Polaroid Italia.
Ha tenuto lezioni alla Domus Academy di Milano, all’istituto Italiano di Fotografia di Milano e all’istituto Europeo di Design Torino, inoltre tiene numerosi stage creativi durante i più importanti work shop fotografici italiani.
Nel settembre 2000 ha realizzato una performance creativa alla Photokina di Colonia, padiglione Polaroid, sempre per Polaroid dal 1990 al 2000 ha realizzato performance creative durante i Photo Show di Milano e Roma.
Durante Arte Fiera Bologna-Paris Photo 1998 ha realizzato una importante ricerca iconografica “Polaroid” sugli artisti presenti, nell’edizione 2001 ha realizzato una performance con la Polaroid 50×60 Black and White.
In occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2003, in collaborazione con Photo Movie di Milano, ha realizzato ritratti a mosaico e con la Polaroid 50×60 ai divi presenti.
Nell’ottobre 2003 è uscito ii volume Made in Italy viaggio con Polaroid edito da Logos Modena.
Sue opere fanno parte delle più importanti collezioni private di fotografia.
Maurizio Galimberti – Viaggio in Italia
Maurizio Galimberti è ormai un artista affermato e deve molto del suo successo alla irrefrenabile vena creativa che gli ha permesso in questi anni una sperimentazione continua del linguaggio fotografico. Estraneo alle implicazioni moralistiche che tentano di separare la fotografia dalle arti visive più classiche, ha messo a punto un codice linguistico che permette una lettura pittorica d’avanguardia in una produzione che mantiene tutti i requisiti della fotografia pura. Alla sua intelligente ed audace capacità espressiva è dedicata questa mostra, una rivisitazione Galimbertiana dell’italia più celebrata da tutta la tradizione pittorica dell’arte italiana, dove la poeticità di un viale di cipressi assume la stessa valenza di una cesta di arance, grazie alla luce e al colore che vibrano all’interno di queste irripetibili immagini in Polaroid. Una grande capacità espressiva che si è già affermata nel linguaggio fotografico contemporaneo ed è destinata ad avere un lungo futuro stilistico.
Sito web: www.mauriziogalimberti.it