Saverio Scattarelli – Migrazioni – Identita’ Sottovuoto
Saverio Scattarelli (Bari_1982_Milano). Il primo incontro con la fotografia avviene durante un viaggio. Era ancora alle prime armi ma quell’incontro gli cambia la vita. Una folgorazione. Si trasferisce a Milano e frequenta l’Istituto Italiano di Fotografia, ottenendo importanti riscontri sia a livello teorico che pratico. Il passo successivo è a NY, dove collabora con Jahoanne Dougan all’International Center of Photography in un progetto di street photographer in azione. A Milano organizza diversi eventi, una personale con i suoi lavori migliori. I suoi scatti sono quotidianamente pubblicati su tutta la stampa nazionale ed estera. Intanto continua a viaggiare e a scoprire nuovi luoghi attraverso l’obiettivo. La sua passione resta il reportage. Le sue immagini ritraggono spesso strutture architettoniche, luoghi con un vissuto e il più delle volte sono in bianco e nero: un modo di vedere il mondo che egli stesso definisce ‘disincantato’. Da ogni suo lavoro emerge la malinconia dietro l’obiettivo, la dura realtà al di là della macchina fotografica. Attualmente sta lavorando alla produzione di diversi lavori tematici sulle problematiche di maggiore rilievo: sfruttamento della prostituzione, inquinamento, criminalità organizzata, immigrazione, vita nelle carceri. Fotografo Professionista dal 2008, attualmente è rappresentato da agenzie di stampa e di comunicazione in Italia e in America.