Monica Cordiviola – Volutta’ e Mediterraneo
Nasce in Toscana, a Massa Carrara nel 1970 ma ha vissuto in varie città, tra cui Torino, Roma, Padova, Firenze e Milano, dove ha deciso di stabilirsi principalmente come sede del suo lavoro.
Durante il lavoro a Corigliano Calabro, l’autrice ha voluto configurare le due modelle in un contesto puramente naturale e paesano, dove i colori vivaci sono protagonisti principali e la splendida ed accogliente Terra fa da sfondo in maniera esemplare.
Corigliano Calabro è una realtà che ha un fascino tutto suo, un luogo baciato dal sole e da un mare che caratterizza l’unicità del posto.
Voluttà e Mediterraneo
Le donne di Monica Cordiviola
La fotografia di Monica Cordiviola è una fotografia tutta al femminile. Le donne che ritrae sembrano tutte quante atipiche: dotate di straordinaria personalità e charme.
Una realtà che da passione e sperimentazione si è trasformata in un vero e proprio lavoro.
La fotografia non come fine ma come mezzo per comunicare. La fotografia che è essa stessa un dialogo, un continuo dare e ricevere.
Ricerca insomma.
La ricerca di un’empatia con le sue modelle, al fine di trasmettere le varie sfaccettature del suo soggetto.
La ricerca della verità per mettere a nudo le istantanee sensazioni della modella.
La ricerca della perfezione nell’imperfezione, sfondando, a volte, i muri delle regole, per puntare su un messaggio, un’emozione.
E ancora i luoghi e i panorami dei suoi scatti, che non si limitano a fare “da sfondo” ma che, volutamente nitidi e chiari, diventano parti integranti del soggetto femminile rappresentato, restituendone un’immagine e un messaggio ancora più forte e potente.
La differenza di scattare fotografie ad un soggetto maschile e tanto altro ancora …
La fotografia è entrata nella sua vita circa quindici anni fa e in maniera molto particolare. In realtà, da spettatrice, è sempre stata circondata dal mondo della fotografia. Da bambina si dilettava con le Polaroid ovunque si trovasse, poi per molto tempo ritagliava immagini dai magazine degli anni 80 come Harper’s Bazaar e Vogue e le raccoglieva meticolosamente in quaderni che ancora conserva. A trent’anni aveva talmente tante riviste che sfruttava i loro fogli per ricavarci comodini e mobili in casa. Poi, intorno ai trentacinque anni, comprò la sua prima reflex semi-professionale e da lì è iniziato il suo vero e proprio percorso fotografico.
Il corpo è il vero protagonista delle immagini di Monica Cordiviola. Esso è inevitabilmente il punto di partenza per comunicare e la fotografia è il mezzo di cui si serve per farlo. Ne deriva una visione della donna che si distanzia da quella proposta attualmente dalla società; sensualità, carattere e grande personalità risultano i caratteri peculiari delle sue donne.