Luigi Baldelli: Lontano da qui
LUIGI BALDELLI è fotografo professionista dal 1987.
-Dal 1987 al 1997 collabora con l’Agenzia Contrasto.
-Dal 1997 al 2001 collabora con l’Agenzia Grazia Neri
-Dal 1989 inizia a seguire i più importanti avvenimenti internazionali:
La fine dei regimi totalitari nell’Europa dell’Est, la rivoluzione in Romania, il Libano, la Guerra del Golfo, la guerra nell’ex Jugoslavia, la crisi dell’Albania, le situazioni sociali e politiche nei paesi dl Medio Oriente, le guerre e le carestie in Africa.
-Dal 1995 inizia un rapporto di collaborazione con Ettore Mo, del Corriere della Sera, realizzando fotoreportage in Afghanistan, India, Medio ed Estremo Oriente, Europa dell’Est, Africa, ex Unione Sovietica, America Latina. La loro collaborazione dura fino al 2013
-Suoi fotoreportage sono stati pubblicati dai maggiori quotidiani italiani e stranieri, (Time, Newsweek, Sette del Corriere della Sera, The Guardian, Panorama, Blanco e Negro, D di Repubblica, Indipendent, Io donna, Der Spiegel, Epoca, il Venerdì di repubblica, etc. etc.).
Sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive sul fotogiornalismo, in Italia e all’estero.
-Nel 2002 pubblica il libro fotografico “Iraq” con la casa editrice ADV-Publishing House di Lugano ed il libro fotografico “Afghanistan” con il Touring Club Italiano. Entrambi conclusione di progetti fotografici durati diversi anni.
-Le foto dei vari reportage realizzati con Ettore Mo per il Corriere della Sera sono inserite in diversi libri: “I Dimenticati” (2003), “I Treni” (2004), “Fiumi” (2006), Lontano da qui (2009). Tutti editi da Rizzoli.
-Nel 2006, 36 sue fotografie dell’Afghanistan sono state utilizzate per l’edizione illustrata de “Il Cacciatore di aquiloni”, pubblicata fino ad oggi in Italia, Olanda, Brasile, U.S.A.
-Nel 2009, 41 sue fotografie dell’Afghanistan sono state utilizzate per l’edizione illustrata di “Mille splendidi soli”, pubblicata fino ad oggi in Italia, Olanda, Brasile, U.S.A.
-Dal 2015 è Sony Global Imaging Ambassador
Lontano da qui
Lontano da noi, lontano dai nostri mondi. La mostra di Luigi Baldelli è un viaggio nei mondi che ha vissuto, riportandoci le sue sensazioni, mettendoci di fronte ai drammi della vita quotidiana di popoli e genti lontane da qui, lontano da noi.
Non una denuncia, ma uno schiaffo che tenta di risvegliarci senza permetterci di lavare la coscienza usando l’alibi della “conoscenza” dei problemi.
Immergersi soltanto attraverso la mera estetica nei mondi lontano da qui, ci mette in pace con noi stessi, ci rassicura su di un futuro che prima o poi migliorerà.
Luigi Baldelli ci restituisce invece drammi di quei mondi ricordandoci che essi devono essere affrontati, superati e risolti solo con la volontà e l’impegno di tutti coloro che riescono a guardare Lontano da Qui.
Mario Laporta