Calendario 2016 – Associazione Culturale Corigliano per la Fotografia
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Il Calendario 2016, sponsorizzato dall’ottica Di Lernia, contiene delle foto di vari luoghi e paesaggi della provincia di Cosenza scattate dai soci: Vincenzo Adduci, Antonio Armentano, Carlo Caruso, Vincenzo Curia, Antonio Donadio, Alfonso Di Vincenzo, Gaetano Gianzi, Francesco Lavriani, Salvatore Luzzi, Mena Romio, Marco Terranova e Giorgio Tricarico.
Da qualche giorno mi ero accorto che le onde del mio ionico mare avevano il fragore della liquirizia,ed un pizzicore di peperoncino mi provocava il naso.
Allergia? Macché!
Dopo qualche secondo ho capito che era la passione fotografica che, come una dolce sirena, mi stava chiamando.
Ed allora mi preparo all’appuntamento, quello con l’immagine dell’amicizia, dell’armonia, del canto e della poesia.
Aspettatemi.
Perché devo rinascere a vita nova, devo uscire dalla camera buia e incontrare la claritas del vostro mediterraneo sorriso e del vostro lavoro.
Corigliano, allora, sarà come la desiata bocca nuovamente desiderosa di essere baciata.
Giansi, amico prezioso, accorda la chitarra e preparami il tavolo: ricordati che hai convocato una Corte straordinaria di cavalieri e di dame dell’immaginario e, per quanto grande, la nostra Camelot potrebbe non bastare.
Ma conosco il tuo sentimento, e quello dei tuoi compagni di avventura e di poesia.
Arrivederci,
Pippo
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Un commento
pippo pappalardo
Da qualche giorno mi ero accorto che le onde del mio ionico mare avevano il fragore della liquirizia,ed un pizzicore di peperoncino mi provocava il naso.
Allergia? Macché!
Dopo qualche secondo ho capito che era la passione fotografica che, come una dolce sirena, mi stava chiamando.
Ed allora mi preparo all’appuntamento, quello con l’immagine dell’amicizia, dell’armonia, del canto e della poesia.
Aspettatemi.
Perché devo rinascere a vita nova, devo uscire dalla camera buia e incontrare la claritas del vostro mediterraneo sorriso e del vostro lavoro.
Corigliano, allora, sarà come la desiata bocca nuovamente desiderosa di essere baciata.
Giansi, amico prezioso, accorda la chitarra e preparami il tavolo: ricordati che hai convocato una Corte straordinaria di cavalieri e di dame dell’immaginario e, per quanto grande, la nostra Camelot potrebbe non bastare.
Ma conosco il tuo sentimento, e quello dei tuoi compagni di avventura e di poesia.
Arrivederci,
Pippo