COCCIMIGLIO, GUGLIELMELLI, GUIDO

ECCE HOMO

Alessandro Coccimiglio
Nato ad Amantea classe 1972, di formazione Universitaria scientifica ma da sempre attratto dalle arti visive decide di farne la propria professione seguendo diversi corsi di specializzazione in grafica e design. Apre quindi il proprio studio nel 2004. Sostiene con forza di inserire le proprie passioni nel lavoro e tra queste la fotografia che lo appassiona da sempre. Segue quindi workshop e corsi che lo portano a maturare un proprio stile influenzato dai propri maestri e dai sui autori preferiti, prediligendo la fotografia di paesaggio e storytelling ma si accosta volentieri a stili più concettuali. Nel 2014 scopre la fotografia stenopeica. L’evento ne segna il percorso, riconoscendo nel mezzo analogico semplice e primitivo la via ideale per il proprio linguaggio fotografico. Attualmente si occupa di: fotografia commercial/corporate, stampa Fine Art, corsi di stampa fine art, gestione del colore in stampa, scrive per riviste di settore e prosegue la sua ricerca espressiva.

Guido Guglielmelli
Nasce a Cosenza il 13/05/1983. Dopo la laurea in DAMS presso l’Università degli studi della Calabria, si dedica alla grafica iniziando a lavorare quasi subito per Aziende del territorio molto strutturate. In parallelo studia e pratica da autodidatta la fotografia, passando dalla fotografia sportiva alla paesaggistica e al ritratto, fino ad approdare alla tipologia che possiamo definire definitiva, il reportage e lo story telling. Infatti si dedica sin da subito ad esplorare il proprio territorio calabrese alla ricerca di soggetti, tradizioni e storie da poter raccontare tramite racconti fotografici. In passato molti suoi reportage hanno visto la pubblicazione in diverse riviste di settore, alcuni suoi scatti sono stati anche premiati da diversi contest.

Valentino Guido 
Nato a Paola nel 1985; inizia gli studi ad Amantea conseguendo il diploma di perito tecnico industriale e completa la sua formazione a Torino presso l’accademia di prodotto “Unetver- sity FCA”. Si occupa di fotografia e di poesia sin dall’adolescenza creando un rapporto simbiotico fra le due espressioni. Le sperimentazioni e le indagini, spesso introspettive, lo conducono verso la fotografia stenopeica, che utilizza costruendo le sue macchine sempre funzionalmente ai vari progetti. Metafore e similitudini trovano spazio nelle sue opere. I suoi interessi si rivolgono agli studi storici focalizzando particolare attenzione alla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criterio della ricerca territoriale, con particolare attenzione per gli autori calabresi che hanno operato tra 800 e inizi 900. Si occupa di promozione culturale curando progetti di portata internazionale.

Ecce Homo

Esiste un luogo dove la parola condivisione è ben salda al suo significato originale. Condividere da latino “cum” e “dividere” significa letteralmente spartire qualcosa. A Nocera Terinese (CZ) ogni anno da tempo immemore durante la settimana Santa avviene una plateale condivisione della Passione di Cristo da parte di un nutrito gruppo di persone, “I Vattienti”. Tradizione? Devozione? Voto?
Si tratta di condivisione al di sopra di ogni altra motivazione. A Nocera si fanno carico di una parte della sofferenza di Cristo e della Madonna addolorata. Lo fanno condividendo il sangue (dunque la vita) in un rituale che viene tramandato da generazioni e che ogni anno accoglie nuovi seguaci.
Accade spesso purtroppo che il fruitore giudichi ancor prima di avere i rudimenti necessari per poter com- prendere il rito. Il nostro progetto nasce per offrire una visione diversa con una prospettiva stravolta ri- spetto al normale reportage. La stenopeica possiede infatti, la forza di indagare nell’invisibile e nell’etereo conferendo ad ogni immagine la forza di trainare il fruitore all’interno di racconto per mezzo di un pathos che amalgama sensazioni e ricordi annullando ogni pregiudizio.