Gabriele Basilico
Nasce a Milano nel 1944. Si Laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1973. Negli stessi anni inizia a fotografare concentrando il suo interesse sulla città e sul paesaggio urbano. Nel 1983 realizza la sua prima mostra importante: Milano, ritratti di fabbriche al PAC di Milano.
Riceve il primo incarico internazionale nel 1984: viene invitato a partecipare alla Mission Photographique de la D.A.T.A.R., voluta dal governo francese per documentare la trasformazione del paesaggio nazionale contemporaneo.
Successivamente è invitato a realizzare lavori di ricerca fotografica in vari paesi d’Europa: Italia, Francia, Olanda, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Portogallo.
Nel 1990, per la mostra Porti di Mare, riceve a Parigi il Prix Mois de la Photo. Progetta e realizza la mostra e il volume Bord de mer. Nel 1991 prende parte alla Mission Photographique sulla città di Beirut, devastata dalla guerra.
Nel 1994 la Fondazione/ Galleria Gottardo di Lugano gli dedica un’ampia retrospettiva su 15 anni di fotografie (1978-93), raccolte nel libro L’esperienza dei luoghi.
Alla VI mostra di Architettura della Biennale di Venezia (1996), riceve il premio Osella d’oro per la fotografia di architettura contemporanea.
Nel 1999 pubblica il volume Cityscapes che illustra in 330 immagini il suo lavoro dal 1984. Da questo volume nasce la mostra omonima presentata nella primavera del 2000 allo Stedelijk Museum di Amsterdam e succesivamente a Porto al CPF (Centro Portugues de Fotografia), al MART (Museo d’Arte Moderna di Trento e Rovereto), e al MAMBA (Museo d’Arte Moderna di Buenos Aires).
Nell’estate dello stesso anno svolge un lavoro di ricerca sull’area metropolitana di Berlino su invito del DAAD (Deutscher AkademischerAustausch Dienst).
Nel 2000 riceve l’incarico dall’istituto Valenciano di Arte Moderna (IVAM) dì realizzare un’indagine fotografica sulla città di Valencia per l’esposizione e il libro Milano, Berlin, Valencia.
Nel 2001 realizza un’estesa campagna, denominata L.R. 19/98, sulle aree dismesse della Regione Emilìa Romagna, e inizia un’ampia ricerca sull’area archeologica della regione Provence-Alpes-Cote d’Azur dalla quale viene tratta la mostra Provincia Antiqua per i XXXIII Rencontres lnternationales de la Photographie di Arles.
Nel giugno 2002 riceve da PhotoEspana per il volume Berlin il premio per il miglior libro fotografico dell’anno.
Nell’estate 2002 si apre alla CAM (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino) un’ampia rassegna dei suoi lavori dal 1978, e nel settembre, alla GAMEC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo), “Paesaggio Contemporaneo”, un dialogo tra fotografia e pittura con il pittore Salvo.
Nello stesso anno riceve dalla Provincia Autonoma di Trento un incarico per realizzare un ampio lavoro di documentazione sul territorio della provincia stessa, che si è concluso con una mostra al MART (Museo d’arte Moderna di Trento e Rovereto).
Il 2003 è segnato da due ritorni in due luoghi rilevanti nel percorso operativo di Gabriele Basilico: il nord della Francia, dove su invito della città di Cherbourg, riattraversa e riosserva il paesaggio già percorso nel 1984-5 per la campagna della D.A.T.A,R., e Beirut, dove fotografa per la rivista Domus la parte centrale della città, ora ricostruita, dagli stessi punti di osservazione del lavoro condotto nel 1991. Da questi due ritorni sono stati tratti i due volumi Bord de mer e Beirut 1991 (2003).
Nel 2003 partecipa inoltre alla V Biennale Internazionale di Architettura e Design di Sao Paulo con un’esposizione di immagini appositamente realizzate in Portogallo sulle architetture portoghesi recenti. La stessa esposizione con il titolo Disegnare la città è stata presentata alla Triennale di Milano nel gennaio 2004.
Nello stesso mese di gennaio sono state esposte al MIT Museum di Cambridge, Mass. le mostre “L,R. 19/98” sulle aree dismesse della Regione Emilia Romagna e la versione estesa di “Bord de mer”.
Il CGAC (Centro Galego de Arte Contemporanea) di Santiago de Compostela ha presentato nel marzo 2004 il lavoro affidato a Gabriele Basilico, insieme ad altri nove artisti europei, per un progetto di ricerca sulla città galiciana.
Nell’autunno 2004 partecipa all’esposizione “Arti e Architettura 1900-2000” at Palazzo Ducale di Genova, e realizza due campagna fotografiche sulle città di Barcelona e Mantova per il progetto Postcard City, Mantova-Barcelona, Città della Cultura per l’omonima mostra al Palazzo della Ragione di Mantova. E’ invitato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio di Napoli a produrre una serie di riprese inedite per la mostra Obiettivo Napoli, Luoghi memorie immagini, presentata nel marzo 2005 alla Sala Dorica di Palazzo Reale. Nello stesso mese viene inaugurata.