Robbie McIntosh

Nato nel 1977, vivo e lavoro a Napoli.
La mia fotografia, in estrema sintesi, Ë basata sull’osservazione dei comportamenti umani
e il modo con cui l’uomo si relaziona con l’ambiente in cui vive.
Ho all’attivo un libro, “On The Beach”, pubblicato nel 2024.

Questi i workshops tenuti finora:
Vada Foto Festival 2023
Venezia International Photo Festival 2024

Sono stato pubblicato da varie riviste e quotidiani, nazionali ed esteri.

Robbie McIntosh è il primo fotografo napoletano che racconta la sua città ad essere entrato nel circuito Yellow Korner,

dedicato alla fotografia d’autore, con una sede napoletana a Largo Vasto a Chiaia.

L’ingresso nel circuito ha previsto una esposizione ” Tutto passa” in tutte le gallerie del gruppo inaugurata nel Maggio 2024

con immagini, di piccolo e medio formato, che vedono protagonista il lungomare di Napoli ed i personaggi che abitualmente

lo abitano.

Scene di vita e di relax: corpi segnati dal tempo, senza artifici, ed imbellettamenti, che invitano a riflettere

sulla nostra percezione della bellezza. Quella ritratta da McIntosh è una città anarchica, passionale, autentica,

che vive alla giornata.

I napoletani che mette in primo piano sono prima di tutto uomini, con una loro dignità e personalità,

con le quali il fotografo non dimentica mai di entrare in contatto.

Un approccio basato sull’empatia: «Ogni volta che scatto è una tabula rasa».

Robbie ama scattare in analogico, eppure è molto seguito anche sulle piattaforme social per la sua capacità di

arrivare alle persone, di raccontare la Napoli Contemporanea attraverso le sue immagini crude e genuine.

L’elenco di fonti di ispirazione del McIntosh napoletano è lungo: Robert Frank, Sergio Larrain, Joseph Koudelka,

William Klein, Nan Goldin, Joel Meyerowitz, Susan Meiselas,Abbas, Garry Winogrand… E poi il cinema di Martin Scorsese

e Nanni Moretti. E i quadri, tra tutti gli Impressionisti.

Robbie è un raro esempio di “profeta in patria”, anche se le sue foto sono particolarmente apprezzate all’estero,

può ora vantare una “casa” napoletana in quel di Chiaia.