TRAVEL TALES AWARD

20 immagini compongono  la mostra “ Popoli e Paesi” che inaugura dal 7 settembre il percorso espositivo del TTA 2024 a Corigliano Calabro Fotografia, allestita con le altre  importanti mostre in programma al Festival nelle splendide sale del Castello di Corigliano Calabro – Rossano.

La mostra fa parte delle iniziative del TTA –  TRAVEL TALES AWARD, un importante premio ideato da Starring legato alla Fotografia di Viaggio e giunto alla quarta edizione, sposato da molte  realtà Italiane  conosciute nel settore Fotografia.

Gli autori della mostra, provenienti da tutto il mondo, sono Antonella Ardito, Stefano Bianchi, Katia Carota, Samuele Dall’Asta, Roberto Malagoli, Athanasios Maloukos, Pablo Mandelbaum, Marcella Mastrorocco, Gabriele Pedemonte, Luigi Rota, Ignazio Sfragara, Tommaso Stilla, Kristyn Taylor, Sergio Volani.

La mostra offre un affresco di quello che la fotografia di viaggio offre oggi: si va dalle scene di vita quotidiana a Gujarat di Sergio Volani alle atmosfere bucoliche delle remote steppe del Kirghizistan di Stefano Bianchi,  dai grafismi delle risaie Cinesi di Tommaso Stilla alle eleganti visioni Coreane di Ignazio Sfragara, per tornare in Occidente con potenti flash visivi degli altri autori.

TTA 2024 partners: Photographers.itItalian Street Photography,  Viaggio Fotografico.itIl Fotografo, Touring, Corigliano Calabro Fotografia, Colorno Photo Life, Open Minds for AI, Plovdiv PhotoSaloon, OTTO Gallery

www.traveltalesaward.com

Robbie McIntosh è il primo fotografo napoletano che racconta la sua città ad essere entrato nel circuito Yellow Korner,

dedicato alla fotografia d’autore, con una sede napoletana a Largo Vasto a Chiaia.

L’ingresso nel circuito ha previsto una esposizione ” Tutto passa” in tutte le gallerie del gruppo inaugurata nel Maggio 2024

con immagini, di piccolo e medio formato, che vedono protagonista il lungomare di Napoli ed i personaggi che abitualmente

lo abitano.

Scene di vita e di relax: corpi segnati dal tempo, senza artifici, ed imbellettamenti, che invitano a riflettere

sulla nostra percezione della bellezza. Quella ritratta da McIntosh è una città anarchica, passionale, autentica,

che vive alla giornata.

I napoletani che mette in primo piano sono prima di tutto uomini, con una loro dignità e personalità,

con le quali il fotografo non dimentica mai di entrare in contatto.

Un approccio basato sull’empatia: «Ogni volta che scatto è una tabula rasa».

Robbie ama scattare in analogico, eppure è molto seguito anche sulle piattaforme social per la sua capacità di

arrivare alle persone, di raccontare la Napoli Contemporanea attraverso le sue immagini crude e genuine.

L’elenco di fonti di ispirazione del McIntosh napoletano è lungo: Robert Frank, Sergio Larrain, Joseph Koudelka,

William Klein, Nan Goldin, Joel Meyerowitz, Susan Meiselas,Abbas, Garry Winogrand… E poi il cinema di Martin Scorsese

e Nanni Moretti. E i quadri, tra tutti gli Impressionisti.

Robbie è un raro esempio di “profeta in patria”, anche se le sue foto sono particolarmente apprezzate all’estero,

può ora vantare una “casa” napoletana in quel di Chiaia.